È importante cogliere una distinzione spesso trascurata: “benessere” e “stare bene” non sono la stessa cosa, e soprattutto stare bene non significa semplicemente non stare male. Questa differenza è fondamentale per comprendere perché una vacanza termale possa essere considerata una vera e propria esperienza terapeutica. Vediamo perché.
- Stare bene non è solo assenza di malattia
La definizione tradizionale di salute, proposta dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), è “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale e non soltanto assenza di malattia o infermità”. Dunque, stare bene va oltre il non avere sintomi
- Il benessere è uno stato attivo, non passivo
Il benessere si costruisce e si coltiva attraverso azioni consapevoli che coinvolgono corpo e mente: alimentazione sana, attività fisica equilibrata a contatto con la natura, relazioni sociali di qualità, e un riposo riposante.
- Una vacanza alle terme va oltre il relax. Ecco cosa la rende terapeutica:
- Le acque termali hanno proprietà curative riconosciute: beneficiano pelle, articolazioni, apparato respiratorio e circolatorio.
- Il distacco dalla routine riduce lo stress.
- La lentezza dei ritmi permette una riconnessione con i propri bisogni.
- Trattamenti specifici come fangoterapia, massaggi, inalazioni e percorsi benessere agiscono sia sul corpo che sulla psiche.
- Il contesto naturale culturale e sportivo in cui si trova l’AbanoRitz favorisce la riconnessione con l’ambiente e con sé stessi
- Effetto duraturo
Diversi studi hanno mostrato che i benefici di una vacanza termale sono duratori, soprattutto in termini di riduzione dello stress, miglioramento dell’umore e potenziamento delle difese immunitarie. In conclusione una vacanza termale non è solo un’occasione per “non fare nulla”, ma un investimento per la propria salute globale.