La classe del finocchio

È arrivata la stagione del finocchio, una pianta mediterranea conosciuta sin dall’antichità per le sue proprietà e benefici.

Il suo sapore aromatico ricorda vagamente quello dell’anice ed è proprio per questo che gli antichi tavernieri ne utilizzavano i semi per nascondere la mediocre qualità di alcuni vini. Da qui il termine “infinocchiare”, cioè imbrogliare, gabbare.

Esistono diverse tipologie di finocchio divise in due categorie principali: il finocchietto selvatico e il finocchio. Il primo cresce spontaneamente ed è utilizzato principalmente come pianta aromatica e per i suoi semi, mentre il secondo viene coltivato ed è più dolce, meno pungente come sapore. Maschio o femmina sono diversificati dalla forma: il primo più tondeggiante e più adatto a essere mangiato crudo, il secondo più affusolato e ideale da cuocere.

Ma vediamo insieme le diverse proprietà del finocchio:

  1. DEPURATIVO e DRENANTE

Essendo costituito al 90% d’acqua e con un alto contenuto di vitamine e minerali, il finocchio ha un’azione drenante e depurativa sul nostro organismo.

  1. Aumenta le DIFESE IMMUNITARIE

Grazie alla vitamina C, il finocchio possiede proprietà antibatteriche e immunostimolanti, stimola quindi le difese dell’organismo aiutando a prevenire e combattere eventuali infezioni.

  1. Contrasta L’ANEMIA

Un alto contenuto di ferro rende il finocchio immancabile sulle tavole di stagione.

  1. Toccasana per il CUORE

Proprio l’alta concentrazione di fibre, oltre che l’assenza di grassi, fa’ del finocchio un alimento perfetto per abbassare il colesterolo nel sangue. Inoltre, la presenza di molte altre sostanze tra cui il potassio e la vitamina C, apportano benessere a cuore e arterie.

  1. DIMAGRANTE

La ricchezza di fibre del finocchio, aumenta il senso di sazietà favorendo anche il transito intestinale. Un ottimo spezza fame oltre che un alleato alle nostre diete.

  1. DIGESTIVO

Il principale beneficio del finocchio è senz’altro quello di favorire la digestione riducendo il gonfiore addominale. Questo grazie all’anetolo, un olio essenziale che è estratto per la preparazione di tisane ottime a fine pasto.

  1. ANTIOSSIDANTE

L’apporto di polifenoli è uno dei vanti del finocchio. Sostanze antiossidanti in grado di contrastare i radicali liberi oltre che l’invecchiamento cellulare. La presenza di acido rosmarinico, inoltre, funge da protettore per il fegato migliorandone le funzionalità.

Tutto questo rende il finocchio un ortaggio essenziale e all’AbanoRitz non manca mai. Il nostro chef ha quindi pensato di darvi un paio di piccole (ma soprattutto semplici) dritte per gustarlo al meglio:

Finocchi gratinati

Prima di tutto sbollentare qualche finocchio tagliato in acqua salata, poi adagiare il tutto su un filo di olio d’oliva rivestendo di pangrattato e parmigiano. In forno a 180 gradi per 15 minuti e il gioco è fatto.

Bruschette ricche

Finocchio affettato molto fine, rondelline di cipollotto e fave condite con olio, aceto e sale. Adagiare il tutto su del pane grigliato e pasta di salame, una spolverata di pepe, qualche ciuffetto di finocchietto selvatico e il tutto è pronto da gustare.

Venite a trovarci!

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