#Gravidanza, quando e come praticare l'#idromassaggio

Gravidanza: nove mesi belli ed incantevoli da vivere con tutta serenità

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Durante la gestazione il corpo della neomamma muta ed è giusto averne massima cura, un fisico perfetto, agile, ben curato, senza problemi di ritenzione idrica o circolazione farà bene alla madre e alla creatura che si porta in grembo. Nove mesi di gestazione dove il corpo ha bisogno di massima cura ed amore per poter essere di ausilio allo sviluppo perfetto del feto.

Come è noto a tutte, tanti sono i  modi per stare in forma: la ginnastica, lo yoga, le passeggiate, un po’di fitness, aerobica. Non tutte sanno però che persino l’idromassaggio, se praticato nei giusti modi, può essere un valido aiuto per una donna incinta. Spesso criticato, talvolta vietato, l’idromassaggio in gravidanza è un vero toccasana per il corpo, ovviamente è bene fare attenzione ed utilizzare l’acqua al giusto grado e sopratutto dare il giusto tempo alla seduta e perfezionare il getto d’acqua.

L’idromassaggio tonifica la pelle, dona una certa elasticità e soprattutto diminuisce l’odiosa sensazione di gonfiore. Inoltre non ci sono solo benefici estetici, infatti una seduta di idromassaggio migliora persino la tensione muscolare, e se proprio vogliamo tonifica i muscoli eliminando lo stress giornaliero, è utile per attivare al meglio la circolazione sanguigna, e per combattere il senso di gonfiore tipico delle gambe di una donna in gravidanza. Prima di praticare l’idromassaggio in gravidanza bisogna chiedere comunque consiglio al proprio ginecologo perchè ci sono comunque delle patologie particolari per le quali è sconsigliato.

Grazie ai consigli del sito specializzato nella vendita di vasche per l’idromassaggio vasca-idromassaggio.net vediamo alcune regole da seguire per poter fare l’idromassaggio in gravidanza. Per prima cosa bisogna scegliere la giusta vasca idromassaggio, infatti poter variare la direzione del getto è molto importante, non va mai diretto sull’addome, ma sui punti critici, come la schiena o la pianta del piede.

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La pressione dell’acqua nella vasca da idromassaggio deve essere minima, infatti è bene ricordarsi di regolare la pressione prima di iniziare la seduta. Per avere dei benefici l’acqua che esce dai bocchettoni dovrà essere una sorta di soffio leggero. La temperatura non dovrà superare i 33 gradi, in modo da non dare nessun tipo di disagio fisiologico, è una strategia utile ad evitare rotture capillari, anche il flusso delle bollicine deve essere leggero, il tutto deve essere soft.

Come tutte le sedute idromassaggio anche quella di una donna in gravidanza non dovrà superare i 15 massimo 20 minuti, per evitare che il corpo non ne tragga più benefici ma diventi stressato dall’acqua a temperatura continuamente “spruzzata”. Si può pensare anche a delle piccole sedute di idromassaggio con aromaterapia, un modo alternativo per avere una seduta di benessere a costo basso.

Per un idromassaggio con oli aromatici è bene saper scegliere quelli giusti. Molto utile ad esempio sciogliere in acqua oli essenziali come melissa, ortica, achillea millefoglie, sale grosso o bicarbonato per azioni emolienti, elementi sgonfianti e drenanti, mentre per una pelle liscia e vellutata si può scegliere l’argilla. Naturalmente bisogna prima di utilizzare gli oli nella vasca è bene accertarsi di non essere allergici a qualche sostanza.

L’idromassaggio in gravidanza è una buona pratica per alleviare i classici disagi fisici della gestazione. Sicuramente sconsigliato nei primi tre mesi, in assenza di patologie particolari diventa un alleato prezioso nei mesi successivi. Basta scegliere le vasche idromassaggio più adatte, seguire le regole di base ed i benefici saranno appena dietro l’angolo.

 

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