Auguri a tutti i papà! #ritzvalue

La Festa del Papà

In questa società in continua evoluzione anche la figura paterna ha accolto il cambiamento rispetto al passato, i papà moderni collaborano di più ai lavori domestici e attribuiscono un grande valore allo sport condiviso con i figli. E’ una figura protettiva e comprensiva che condivide le problematiche interne della famiglia e ne rappresenta una risorsa indispensabile. Ma la festa dedicata al papà rimane un cult negli anni, vediamo insieme come nasce!

 

I papà 3.0

Da una ricerca realizzata da One Poll nel mese di ottobre 2017 su 1.000 rispondenti con figli di età compresa tra i 4 e i 16 anni, emerge che lo sport è sicuramente l’ambito dove l’impegno dei papà nei confronti dei figli è maggiore: il 76% sostiene di praticare attività fisica con i propri figli e il 31% di questi dichiara di farlo molto spesso e ha piacere di condividere il proprio tempo libero con i ragazzi praticando sport insieme.

Rispetto a qualche decennio fa, i papà sono anche più attenti ai desideri dei figli: il 53% è convinto che è fondamentale sostenerli nelle loro passioni, aiutandoli a scegliere lo sport da praticare tenendo conto solo delle loro preferenze e delle loro attitudini, mentre un 36% preferisce non interferire nelle scelte dei ragazzi, la decisione sullo sport da praticare spetta solo a loro, senza rischiare così di influenzare le loro preferenze. Ecco i papà 3.0 che rinuncerebbero a lavori importanti lontano da casa solo per amore della famiglia.

Cenni storici

A differenza della Festa della mamma, che in Italia si celebra la seconda domenica di maggio, la Festa del papà cade ogni anno il 19 marzo, essendo associata a San Giuseppe, padre di Gesù, ricordato proprio quel giorno come archetipo della perfetta figura paterna. I Paesi di tradizione cattolica, quindi, seguono questa indicazione. La Festa del papà ha origini antichissime, risalenti ai tempi dei Babilonesi, quando un giovane lasciò scritto al padre un messaggio di augurio di buona salute e per una vita duratura su una piastra in argilla.

Negli Stati che risentono maggiormente dell’influenza statunitense, invece, bisogna aspettare la terza domenica di giugno per festeggiare il Father’s Day. La vera ufficializzazione di tale festività civile si deve a Sonora Smarth Dodd di Washington, che ebbe l’idea di creare un giorno in cui tutti i bimbi potessero onorare il padre. La prima Festa del papà venne celebrata il 19 giugno 1910, proprio nel mese di nascita del padre di Sonora, che aveva tirato su 6 figli dopo la morte della moglie. Fu poi nel 1924 che il presidente Usa Calvin Coolidge propose che la Festa del papà diventasse nazionale, ma si attese sino al 1966 perché il presidente Lyndon Johnson firmasse il documento che istituiva la terza domenica di giugno Festa nazionale del papà.

I festeggiamenti

E in occasione dei festeggiamenti quale modo migliore di farlo regalando o regalandosi un Golden Week Marzo all’AbanoRITZ ? Un’opportunità perfetta di relax in famiglia…per gli amanti del golf la possibilità di usufruire dei pacchetti Green Passion, Golf in SPA, Swing che abbinano al piacere del golf la bellezza del nostro territorio e la comodità del soggiorno in Hotel accompagnati dalle persone più care.

L‘AbanoRITZ, gestito da più generazioni prevalentemente da donne, crede fermamente e condivide pienamente l’importanza di questa figura fondamentale per la famiglia e, tutto ciò che è famiglia, per l’AbanoRITZ è casa! Non ci resta quindi che fare tanti auguri a tutti i papà che saranno, come sempre, ospiti super graditi. #ritzvalue, il nostro hashtag che intende valorizzare tutto ciò che ha contribuito all’identità dell’AbanoRITZ in questi 50 anni, vuole così attribuire il suo valore anche a questa significativa ricorrenza!

 

 

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